(ANSA) - BOLOGNA, 25 GIU - Decine di migliaia di persone hanno sfilato in corteo a Bologna in occasione del Pride, che quest'anno scende in piazza con l'associazione Rivolta Pride al grido di "La rivolta è desiderio", rivendicando il diritto della comunità Lgbtq+ e delle minoranze discriminate di attraversare e vivere serenamente gli spazi pubblici", ma anche condannando duramente la sentenza della Corte di cassazione Usa che cancella il diritto all'aborto negli Stati Uniti.
"Un passo che ci riporta indietro di cinquant'anni - ha commentato un'attivista di Rivolta Pride - noi siamo per la giustizia riproduttiva e per la giustizia sociale.
"Sono vicina alle donne che in questo momento si trovano negli Stati Uniti - ha aggiunto una partecipante al Pride - e ho paura che qualcosa di simile possa avvenire anche qui da noi".
Nel pomeriggio in migliaia sono partiti da Piazza XX Settembre sfilando - senza bandiere di appartenenza politica o sindacale come più volte sottolineato dagli organizzatori - per le vie del centro storico in direzione Giardini Margherita, rivendicando "il diritto delle persone Lgbtq+ di attraversare gli spazi comuni senza subire discriminazioni legate al sesso o al genere, ma anche i diritti delle sex worker e dei sex worker, delle persone disabili e di tutte le minoranze" e ricordando a più riprese il caso di Cloe Bianco, la professoressa trans che si è tolta la vita nel bellunese per i trattamenti discriminatori subiti sul luogo di lavoro.
Presenti anche il sindaco di Bologna, Matteo Lepore e il deputato Alessandro Zan, promotore della legge antidiscriminazione che porta il suo nome.
Un corteo anche "Per la pace e contro la guerra", partito da Piazza XX Settembre, per poi sfilare per via dell'Indipendenza, via dei Mille, via Don Minzoni e lungo i viali, in direzione Giardini Margherita.
Pride: decine di migliaia di persone sfilano a Bologna
'La lotta per i diritti è diventata transnazionale'