In arrivo 300 milioni dalla Banca europea per gli investimenti e da quattro banche nazionali per progetti di riqualificazione degli hotel emiliano-romagnoli nel triennio 2022/2024, con l'aggiunta di quattro milioni a fondo perduto dalla Regione per abbattere i tassi d'interesse. Ad annunciarlo è l'assessore regionale al Turismo e al Commercio Andrea Corsini: "Dopo i lungomari, interveniamo a sostegno delle imprese alberghiere, per rendere l'Emilia-Romagna sempre più attrattiva e competitiva", ha detto, sottolineando che "il 90% dei contributi andranno per progetti green".
Obiettivo: avere alberghi sempre più moderni, funzionali, confortevoli, "ma soprattutto ecosostenibili, in un'ottica di economia circolare e risparmio energetico, in accordo con quelle che sono le linee guida del Pnrr", ha spiegato ancora l'assessore regionale. Del totale dei fondi, 150 milioni provengono dalle banche e 150 milioni saranno erogati in mutui Bei per le piccole e medie imprese (Pmi) e per quelle fino a 3mila dipendenti (mid cap), che potranno accedere ai finanziamenti con ammortamento fino a 15 anni per importi da 400mila a 5 milioni. Per sostenere gli albergatori, la Giunta regionale ha poi associato, tramite bando, contributi per 4 milioni in conto interessi. Entro giugno sono previsti la pubblicizzazione del bando regionale e l'avvio delle istruttorie per la concessione dei mutui, mentre è prevista per settembre la sottoscrizione dei contratti tra banche e Bei e la presentazione delle domande di contributo della Regione.
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