Emilia Romagna

Cadavere trovato a Bologna: ipotesi lite dopo un furto

Tre giovani fermati a Ventimiglia, convalidato per due di loro

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 17 LUG - Una lite da ubriachi, nata per la spartizione dei proventi di un furto. Sarebbero questi, secondo gli inquirenti, i contorni dell'omicidio avvenuto martedì a Bologna, in uno stabile abbandonato di via Larga, quartiere Pilastro, quando il cadavere di un giovane marocchino è stato trovato in una pozza di sangue.
    La Polizia ferroviaria ha fermato, alla stazione di Ventimiglia, tre giovani tunisini sospettati di essere coinvolti, che stavano scappando in treno in Francia. Il gip di Imperia ha confermato il fermo per due di loro, mentre non lo ha convalidato per un altro, ritenendo gli indizi a suo carico non sufficientemente gravi.
    Il cadavere del giovane è stato trovato nudo, in una pozza di sangue e con i piedi legati. Sul cadavere erano evidenti i segni di percosse e di numerose ferite di arma da taglio, sia sul viso, sia sul corpo. Nel corso del sopralluogo sono state rilevate delle impronte, rivelatesi poi compatibili con le scarpe dei fermati. (ANSA).
   

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