(ANSA) - BOLOGNA, 02 SET - Paura e coraggio. Sono due tra i
sentimenti, gli stati d'animo che gli emiliano-romagnoli hanno
più vissuto oltre dieci anni fa, quando il 20 e il 29 maggio
2012 una serie di scosse di terremoto sconvolsero l'Emilia.
Paura e coraggio sono due emozioni legate a doppio filo, perché
"il coraggio è amare più della propria paura". A dirlo è il
cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e
presidente della Conferenza episcopale italiana.
La Regione Emilia-Romagna lo ha scelto come ospite di una
delle puntate del podcast 'Emilia più di prima', che attraverso
le parole di esperti, testimoni, protagonisti ripercorre dieci
anni di ricostruzione.
"La paura è una reazione più che comprensibile, direi anche
necessaria - ha detto Zuppi -, perché se uno non ha paura dei
pericoli è rischioso per lui e per gli altri, perché è un
incosciente. La paura se ben compresa ci aiuta a evitare i
rischi". E proprio per questo, ha aggiunto il cardinale, "il
coraggio ce l'ha chi ama. Non perché non ha paura, ma perché ama
più della propria paura". Ecco allora che "di coraggi ne abbiamo
tanti - ha spiegato ancora il presidente della Cei -, perché
ognuno di noi ha gli esempi di tante persone che in maniera
incredibile hanno dimostrato un coraggio straordinario".
Quella che vede il cardinale Zuppi come ospite è la
tredicesima di quattordici puntate, tutte disponibili sul sito
della Regione e sulle piattaforme Spreaker e Spotify. (ANSA).
Sisma: E-R, nel podcast della Regione riflessioni di Zuppi
Il presidente Cei, 'coraggio è amare più della propria paura'