Emilia Romagna

Pareti colorate al Sant'Orsola per i bimbi cardiopatici

Spazi di 500 metri quadrati riempiti di fiori, nuvole, piante

Redazione Ansa

In occasione della Giornata Mondiale del Cuore, gli spazi delle Unità Operative di Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica del Policlinico Sant'Orsola Ircss di Bologna assumono un volto nuovo grazie all'associazione 'Piccoli Grandi Cuori' che attraverso il 'Progetto Pareti' ha colorato di un orizzonte naturale fatto di piante, fiori, nuvole e colori 500 metri quadrati di superficie di un reparto dove ogni anni vengono curati oltre mille neonati, bambine e bambini, ragazze e ragazzi cardiopatici.
    "Perché la bellezza nei luoghi di cura aggiunge valore alle cure mediche", spiega la presidentessa dell'Associazione Piccoli Grandi Cuori, Paola Montanari. Di più, la bellezza "contribuisce a creare un'immagine positiva all'interno dell'ospedale".
    Ideato con il patrocinio del Policlinico e grazie al contributo di Fondazione Policlinico Sant'Orsola, Arcidiocesi di Bologna, Pam Panorama, Casa Alessia e partito nel 2018, il progetto ha un costo di 141mila euro.
    Al taglio del nastro anche il presidente di Regione, Stefano Bonaccini, che ha raccontato la sua esperienza personale: "Credo di avere una certa sensibilità al tema - ha confidato - perché nel '62, avevo cinque anni, mi diagnosticarono un problema al cuore e la prima diagnosi fu 'non ce la farai'. Per fortuna invece ce la feci, mi operarono a nove anni, ma se penso alle condizioni in cui stetti in mezzo a degli anziani mentre mi sballottavano ogni settimana da un reparto all'altro... Non c'erano allora i reparti di cardiochirurgia infantile e quel tipo di operazione che oggi si fa con il laser, io la feci stando con lo sterno aperto". Il presidente ha quindi ricordato l'importanza dei passi avanti compiuti dalla medicina e della "qualità della sanità pubblica di questa Regione". "E noi - ha concluso - dobbiamo curarla e difenderla".
    Progetto Pareti è stato realizzato anche grazie al sostegno di oltre 200 donatori tra cui enti, aziende del territorio e privati cittadini.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it