Il Nuovo sindacato carabinieri dell'Emilia-Romagna chiede al comando generale dell'Arma di intervenire sul caso di un appuntato in servizio in una stazione forestale dell'Appennino modenese, trasferito d'autorità a oltre 60 km da casa, in provincia di Bologna e privo dell'autorizzazione a dimorare in località diversa rispetto a quella della sede di lavoro, con la conseguenza di dover viaggiare da casa alla caserma senza la copertura assicurativa.
Con una delibera del segretario generale Giovanni Morgese, il sindacato fa notare come ci sia stato in origine un errore nel provvedimento di trasferimento, per incompatibilità ambientale, laddove si indicava in 45 km la distanza tra casa e luogo di lavoro, quando in realtà, con istruttoria successiva, sono risultati essere 63 km con una percorrenza che supera l'ora, il che dovrebbe prevedere la copertura assicurativa.
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Il sindacato chiede di intervenire sul caso di un forestale