Un inno all'amore per il teatro e all'illusione che la cultura possa sconfiggere la guerra, oggi come ieri. E' 'Servo di scena', lo spettacolo scritto nel 1979 dal drammaturgo inglese Ronald Harwood che il 28 ottobre alle 21 (repliche fino al 30) inaugurerà la stagione di prosa del Teatro Duse di Bologna.
Al centro della storia un gruppo di vecchi attori che si prodiga nel tenere alto il morale degli inglesi. L'attempata compagnia di giro porta nei teatri il repertorio shakespeariano, recitando persino durante gli allarmi aerei. Il capocomico è Sir, attore anziano e stanco, ormai sul viale del tramonto.
Capriccioso, dispotico e vanitoso nel dietro le quinte, Sir continua imperterrito a recitare perché il teatro è la sua unica ragione di vita. A sostenerlo il servo di scena Norman che gli fa, in realtà, anche da segretario, consigliere, suggeritore e amico, tanto da difenderlo dall'invadenza altrui e spronarlo nei momenti di svilimento. Il racconto drammaturgico è, dunque, quello della giornata 'finale' di un attore, acclamato interprete di 'Re Lear' sulla scena ma seduttore ormai invecchiato nella vita. Accanto a questa figura, l'aiutante tuttofare che impersona l'irrazionalità e la tenacia dell'amore che diviene dedizione assoluta. (ANSA).
Servo di scena apre la stagione del Teatro Duse di Bologna
Da 28 ottobre con Geppy Gleijeses, Lucia Poli e Maurizio Micheli