Emilia Romagna

'Il marito invisibile' debutta a Bologna commedia in videocall

Il 18 e 19 novembre con Maria Amelia Monti e Marina Massironi

Redazione Ansa

Una videochat fra due amiche cinquantenni, Fiamma (interpretata da Maria Amelia Monti) e Lorella (interpretata da Marina Massironi), che non si vedono da tempo: le due attrici saranno in scena al Teatro Celebrazioni di Bologna il 18 e 19 novembre alle 21 con la pièce scritta e diretta da Edoardo Erba, 'Il marito invisibile'.
    Dopo i saluti di rito e qualche chiacchiera, Lorella annuncia a sorpresa all'amica: "Mi sono sposata!". La cosa sarebbe già straordinaria di per sé, vista la proverbiale sfortuna della donna con gli uomini, ma diventa ancora più incredibile quando lei rivela che il nuovo marito ha, non proprio un difetto ma una speciale particolarità: è invisibile. Fiamma teme che l'isolamento abbia prodotto danni irreparabili nella mente dell'amica, si propone di aiutarla, ma non ha fatto i conti con la fatale, sconcertante, attrazione di noi tutti per l'invisibilità. 'Il marito invisibile' di Edoardo Erba è la prima commedia in videocall. Una messinscena innovativa con le attrici che recitano, sul palco, senza mai guardarsi negli occhi. In alto le loro immagini vengono trasmesse in due grandi schermi mentre sono nelle loro case, come a voler dire che la realtà virtuale supera la realtà ordinaria.
    La pièce è un'esilarante commedia sulla scomparsa della vita di relazione che vedrà in scena due straordinarie protagoniste che accompagneranno il pubblico, con la loro personalissima comicità, in un viaggio nella contemporaneità. "Nella regia de 'Il marito invisibile' - spiega Edoardo Erba - ho voluto creare una realtà virtuale più articolata della realtà che vediamo sul palco. Le attrici recitano sullo sfondo di un blue screen circondate da una realtà monocromatica, che prende vita e colore solo dal piano della telecamera in su. Sui grandi schermi che sovrastano il palco, invece, le vediamo vivere nelle loro case, piene di oggetti, di luci, di fumo, di movimento. Il contrasto mette lo spettatore in una situazione nuova. Può guardare le attrici sui grandi schermi, godendosi il loro primo piano o, viceversa, guardarle dal vivo sul palco", conclude Erba. (ANSA).
   

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