Uno dei complessi sinfonici internazionali più conosciuti, la Rotterdam Philharmonic Orchestra arriva in Italia per una brece tournée il 30 novembre alle 20.30 al Teatro Valli di Reggio Emilia e il 2 dicembre alle 20 al Teatro Grande di Brescia.
I due protagonisti della serata sono due musicisti che godono di larghissima stima: il russo-israeliano Yefim Bronfman si è imposto come uno degli interpreti più importanti degli ultimi decenni, grazie alle sue doti e alla sua tecnica, specialmente orientato al repertorio romantico e tardo-romantico; il trentatreenne pianista e direttore Lahav Shani, proveniente da Israele ha avuto una carriera folgorante che lo ha portato in questi ultimi anni alla nomina a direttore principale della Rotterdam Philharmonic Orchestra e sul podio delle maggiori orchestre del mondo.
Il programma scelto, molto corposo, è caertamente di grande richiamo. Completato nel 1802, il Terzo concerto per pianoforte è quello in cui Beethoven afferma con assoluta evidenza la propria concezione sinfonica del concerto solistico. Iconico e emblematico del lato eroico della scrittura beethoveniana, l'immediato successo ne ha fatto per tutto l'Ottocento il suo concerto pianistico più eseguito. E proprio come Beethoven, anche Bruckner non poté oltrepassare la soglia del numero nove fissata dal suo illustre predecessore, Beetheven appunto, e la sua Nona, ultima sinfonia da lui composta, rimase incompiuta.
Eppure le sue proporzioni sono colossali: tre movimenti spalancati vertiginosamente su territori misteriosi e fino ad allora inesplorati dalla musica sinfonica. (ANSA).
La Rotterdam Philharmonic Orchestra in tournée in Italia
Il 30 novembre a Reggio Emilia, il 2 dicembre a Brescia