Si è concluso con due assoluzioni il processo, in primo grado, sulle ultime due posizioni rimaste in piedi nella vicenda 'Mondo Sepolto', inchiesta della Procura di Bologna che aveva ipotizzato un racket delle pompe funebri.
L'indagine deflagrò a gennaio 2019 con una trentina di misure cautelari, diversi sequestri che riguardarono quasi tutto il settore funerario bolognese.
A dibattimento c'erano un commercialista, difeso dagli avvocati Luisa Degli Angeli e Alessio Totaro, accusato di falso in bilancio legato alla società Cif, Consorzio imprese funebri e una direttrice di banca, difesa dall'avvocato Fabio Chiarini, accusata di riciclaggio di denaro sempre riferibile allo stesso consorzio. Il collegio del tribunale bolognese (presidente Fabio Cosentino) li ha assolti entrambi per non aver commesso il fatto.
In precedenza c'erano state sei condanne, altrettante assoluzioni e una quarantina di patteggiamenti, tra quelli in udienza preliminare e quelli al termine delle indagine. (ANSA).
Inchiesta pompe funebri, due assoluzioni nel processo
Si chiude a Bologna il dibattimento di 'Mondo Sepolto'