(ANSA) - FERRARA, 17 DIC - La bimba era nata il giorno
dell'Immacolata, l'8 dicembre, a Portomaggiore: stava bene, ma
martedì scorso, 13 dicembre, dopo pranzo è morta, tra la
disperazione dei genitori, pachistani poco più che trentenni e
dei fratellini. L'allarme al 118 non l'ha salvata e gli stessi
sanitari non hanno saputo dare spiegazioni alla morte della
piccola che aveva macchie di sangue vicino alla bocca e
problemi respiratori che l'hanno soffocata.
Per tutto il pomeriggio di martedì, i rilievi di carabinieri
di Portomaggiore e Ferrara e della Scientifica e il sopralluogo
del medico legale che non avrebbe rilevato segni di violenza o
altro. Per questo motivo la pm Barbara Cavallo ha affidato alla
dottoressa Alessandra Bergonzini la consulenza medico legale,
fissata per lunedì prossimo, esame fondamentale per dare
risposte ai dubbi degli inquirenti. Indagine aperta - come atto
tecnico e dovuto - con l'ipotesi di omicidio colposo contro
ignoti. Resta ora, in attesa degli sviluppi, il cordoglio della
comunità pachistana, come spiega il suo portavoce Muhammad
Arshad:
"Siamo in attesa di avere il nulla osta per i funerali: la
piccola sarà seppellita nel cimitero di Argenta. Così hanno
scelto i genitori, non potendo portarla in patria per le
lungaggini burocratiche". Cordoglio anche da Portomaggiore, come
spiega il sindaco Dario Bernardi: "Ho appreso la notizia con
sgomento, mi unisco assieme alla comunità all'enorme dolore
della famiglia. Ci sono disgrazie veramente troppo grandi per
trovare parole giuste". (ANSA).
Neonata morta nel Ferrarese, disposta l'autopsia
Nessun segno di violenza, indagine come atto dovuto