(ANSA) - BOLOGNA, 18 DIC - Un incendio, in una cella
dell'Ipm-Istituto penale per i minorenni di Bologna, con quattro
agenti di Polizia Penitenziaria intossicati dal fumo scaturito
dal rogo di alcune suppellettili appiccato da un ragazzo recluso
nella struttura. A darne notizia, con un comunicato, è il
Coordinamento Regionale del sindacato Fns-Cisl secondo cui le
fiamme sarebbero state accese "per futili motivi".
Nel dettaglio, spiega l'organizzazione sindacale "immediato
sarebbe stato l'intervento del personale di Polizia
Penitenziaria che avrebbe provveduto a mettere in sicurezza
tutti i ragazzi presenti nel reparto oltre a richiedere
l'intervento dei Vigili del Fuoco". Nel corso dell'operazione
quattro Poliziotti
"sono rimasti intossicati a causa dell'esalazione dei fumi
tossici generati dall'incendio, tanto che si sarebbe reso
necessario condurli al Pronto Soccorso per gli accertamenti del
caso. Lo stesso detenuto è stato ricoverato presso l'ospedale di
Bologna ed è tuttora piantonato".
A giudizio della Fns-Cisl "la situazione presso l'Ipm di
Bologna sembrerebbe complicarsi ogni giorno di più, anche a
causa di scelte opinabili da parte dell'Amministrazione che ha
riempito a dismisura l'Istituto di detenuti, senza preoccuparsi
dei riverberi organizzativi che una tale
scelta avrebbe portato, come più volte le organizzazioni
sindacali del Corpo avevano denunciato". (ANSA).
Carceri: Cisl;incendio all'Ipm Bologna, 4 agenti intossicati
'Giovane ha dato fuoco a suppellettili nella sua cella'