Non si sono suicidate, né avevano bevuto o assunto droga. La morte di Giulia e Alessia Pisanu, le due sorelle di 17 e 15 anni, di Madonna di Castenaso nel Bolognese, travolte e uccise da un treno in transito alla stazione di Riccione, è stata una tragica fatalità.
Come ha spiegato la procuratrice capo, Elisabetta Melotti "non sono emersi elementi che potessero far pensare ad un intento suicidario delle due ragazze". L'indagine, affidata alla polizia ferroviaria, e coordinata dal sostituto procuratore Giulia Bradanini, era stata aperta per omicidio colposo, ma senza l'iscrizione di alcun indagato. La procedura ha comunque permesso la verifica della scatola nera del treno, l'Etr in transito alla stazione di Riccione, sulla velocità mantenuta dal mezzo, sull'organizzazione a terra degli avvisi ai passeggeri e le immagini delle telecamere, ma anche di scandagliare ogni spostamento delle ragazze prima della morte. (ANSA).
Sorelle investite dal treno, fu una tragica fatalità
Procura chiede di archiviare: non fu suicidio, né avevano bevuto