(ANSA) - BOLOGNA, 19 GEN - Lo spettacolo dal vivo in
Emilia-Romagna è a rischio dopo il tagli orizzontale del 14%
deciso dalla Regione. Lo denuncia Orizzonte 13/99, coordinamento
di 51 realtà attive in teatro, danza, musica e altre forme di
spettacolo della Regione. Un coordinamento che prende il nome
dalla legge 13/99, unica legge regionale in Italia che finanzia
lo spettacolo dal vivo. "Un taglio piccolo nel bilancio della
Regione - scrivono nel loro appello - ma che ha un impatto
drammatico su lavoratori e lavoratrici del teatro e della danza
che stanno già attraversando una crisi strutturale dovuta ai due
anni di blocco delle attività. Viene messa in discussione la
stessa sopravvivenza della fitta rete di realtà e soggetti
indipendenti che sostanziano il modello culturale policentrico
della nostra regione, unico in Italia". Il coordinamento ha
chiesto un incontro con il presidente della Regione Stefano
Bonaccini e gli assessori alla cultura Mauro Felicori e al
bilancio Paolo Calvano. "La rete dei soggetti indipendenti -
prosegue l'appello - non può essere lasciata sola a a farsi
carico dei presidi culturali territoriali. Il rischio di vedere
scomparire questa rete vale il taglio che è stato apportato?".
(ANSA).
Appello di 51 realtà E-R, taglio mette a rischio spettacolo
Chiesto incontro a Bonaccini dopo riduzione dei fondi del 14%