Emilia Romagna

Giulia alfiere della Repubblica a 18 anni, 'che emozione'

La volontaria Croce Blu di Modena: 'Completamente inaspettato'

Redazione Ansa

"La telefonata? Mi è arrivata ieri sera, mentre ero a lezione. Ho risposto perché ho pensato fosse urgente, avevo già quasi intuito. Però è stato completamente inaspettato, la candidatura l'avevo fatta quasi un anno fa".
    Diciannove anni ancora da compiere (a fine mese), volontaria alla Croce Blu, la modenese Giulia Rossi commenta così l'attestato d'onore di Alfiere della Repubblica ricevuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un riconoscimento all'impegno della giovane nella Croce Blu di Modena, prestando servizio, sin dalle prime fasi della pandemia, in un hub vaccinale.
    "Quella telefonata è stata una emozione incredibile - continua Giulia Rossi - perché è un riconoscimento davvero grande. Poi mi hanno chiamato i nonni, la presidentessa della Croce Blu, super emozionata anche lei. Soddisfazione grandissima, davvero". La giovane volontaria unisce l'impegno alla Croce Blu di Modena allo studio, frequenta un liceo scientifico nella città emiliana: "Studio 4 ore al giorno e però durante le vacanze sono sempre qui alla Croce Blu. Soprattutto adesso che sono in quinta ed è richiesto uno sforzo maggiore cerco di essere comunque sempre presente per il volontariato che - continua Giulia Rossi - ritengo essere una cosa molto importante e soprattutto gratificante. Per le cose che si fanno con piacere il tempo si trova. Dopo il liceo? Mi sono iscritta in Croce Blu anche per considerare una laurea in ambito medico, che poi ho escluso. Sceglierò comunque qualcosa che sia d'aiuto aiuto per gli altri, qualcosa nel sociale. Ma devo ancora pensare bene che cosa". (ANSA).
   

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