Emilia Romagna

Insulti razzisti dagli spalti, squadra ravennate multata

La sanzione di 200 euro inflitta dal giudice sportivo

Redazione Ansa

Un giocatore di origine senegalese della Pro Loco Reda, squadra di calcio di terza categoria del girone provinciale di Ravenna, è stato invitato a fine partita da alcuni tifosi sugli spalti ad "andare a magiare banane". La frase ha fatto scattare per l'altra squadra - i padroni di casa del Centro Erika Lavezola -, una multa da 200 euro inflitta dal giudice sportivo provinciale, l'avvocato Giacomo Valgimigli.
    L'episodio, secondo quanto riportato dai media locali, risale a domenica scorsa quando un centrocampista 41enne è stato preso di mira in relazione alle sue origini. Le parole sono state sentite dall'arbitro, il ravennate Rosario Pugliese, che le ha annotare sul referto del match. Quindi è scattata la multa per "gravi insulti di stampo razzista" dal pubblico. "Anche altri nostri giocatori e l'arbitro sono stati oggetto di offese - ha raccontato un dirigente della Pro Loco Reda alla carta stampata - ma non di tipo razzista". In quanto al 41enne, giovedì sera "gli ho parlato in allenamento e considera chiuso il capitolo.
    Ha dimostrato di essere più intelligente di chi lo ha insultato, un gruppo di due o tre persone a cui non andrebbe dato risalto".
    "Si tratta di due o tre ragazzini - ha precisato il responsabile della squadra Paolo Pipitone sempre alla carta stampata - e non di tutta la tifoseria, per fortuna. Ci dissociamo da questi comportamenti, per noi inaccettabili". La società, ha assicurato Pipitone, avrebbe già redarguito i sostenitori indisciplinati per le loro frasi: "Siamo totalmente contro il razzismo e contro questo tipo di tifo". (ANSA).
   

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