Si aggiorna a giovedì, 23 febbraio, il procedimento in corso a Islamabad sull'estradizione chiesta dall'Italia per Shabbar Abbas, il padre di Saman accusato dalla Procura e dai carabinieri di Reggio Emilia di aver ucciso la figlia 18enne, in concorso con quattro familiari.
In aula in Pakistan, secondo quanto si apprende, erano presenti il pubblico ministero e il difensore di Abbas.
Shabbar è imputato a Reggio Emilia insieme alla moglie Nazia Shaeen, latitante, allo zio e a due cugini di Saman. Per lui la Corte di assise ha inviato gli atti per giudicarlo in videoconferenza. (ANSA).
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Udienza per il padre rinviata a giovedì 23 febbraio