Schiaffi, pugni allo stomaco, ma pure molestie sessuali e minacce di morte con frasi come "piuttosto che pagarti gli alimenti, ti butto giù dal balcone". Tutto questo accadeva spesso anche davanti ai figli minori.
L'uomo - che dovrà rispondere dell'accusa di maltrattamenti in famiglia aggravati - ora però ha dovuto lasciare la casa e non potrà più vedere la moglie dopo il provvedimento di natura cautelare emesso dal Gip del Tribunale di Reggio Emilia su richiesta della Procura.
I militari hanno infatti eseguito l'applicazione delle misura di allontanamento dall'abitazione familiare e di divieto di comunicazione e di avvicinamento mantenendo una distanza di almeno 150 metri dalla vittima e dai luoghi da lei frequentati.
Dopo la denuncia della donna è scattata l'urgenza dettata dal cosiddetto Codice Rosso. Gli inquirenti hanno ricostruito aggressioni fisiche e violenze psicologiche - la maggior parte per futili motivi come la cena servita in ritardo o il cambio di un canale in televisione - che andavano avanti dal 2008.
Botte alla moglie per 15 anni, denunciato nel Reggiano
Il Gip applica misure allontanamento e divieto di avvicinamento