Nel giorno dell'undicesimo anniversario della sua morte, Bologna celebra Lucio Dalla con una lapide apposta sulla facciata della casa di Piazza Cavour 2, nella quale il cantautore venne alla luce 80 anni fa. "Il 4 marzo del 1943 in questa casa che si affaccia su "Piazza Grande" nacque Lucio Dalla", queste le parole impresse sul marmo, che vanno anche fugare ogni dubbio su quale per Lucio fosse la "Piazza Grande" della sua celebre canzone: né la piazza principale di Modena, né Piazza Maggiore a Bologna, ma appunto la più piccola piazza Cavour, tra alberi e panchine, nel centro storico del capoluogo emiliano.
La targa è stata realizzata dalla Fondazione Lucio Dalla e svelata questa mattina alla presenza di alcuni cugini e cugine dell'artista e del manager Tobia Righi: "E' bellissimo festeggiare così il suo ottantesimo compleanno - commenta Andrea Faccani, presidente della Fondazione Lucio Dalla - Bologna non lo dimentica, sembra che non sia mai morto".
Un'altra targa è stata apposta dalla Fondazione insieme al Comune di Bologna sulla facciata della casa-studio di via D'Azeglio 15, l'ultima in cui visse, quella sul cui campanello ancora si trova scritto "Comm. Domenico Sputo". Sul cartiglio storico si legge: "Bolognese stravagante ed eclettico Lucio Dalla fu cantautore, compositore e musicista di fama internazionale. L'artista visse e lavorò in questo palazzo tra il 1993 e il 2012, anno della sua scomparsa". Poi, prosegue con dettagli sugli interni dell'abitazione e informazioni sull'attuale utilizzo degli spazi come sede della Fondazione e dell'etichetta discografica Pressing Line.
"Bologna vuole continuare a rendere presente Lucio Dalla nel dialogo con la sua grande arte, con la sua musica, con lo spirito con il quale ha abitato la sua città - spiega Elena Di Gioia, delegata alla Cultura di Comune e Città metropolitana - siamo impegnati non solo nel ricordo ma nel rendere permanente la sua presenza nello spazio pubblico. Lucio Dalla come compagno di viaggio e colonna sonora della nostra città". (ANSA).
Bologna ricorda Lucio Dalla con 2 targhe sulle sue case
In piazza Cavour, la sua "Piazza Grande", e in via D'Azeglio