"Un gesto di gravità assoluta che offende l'intera città e la sua storia. Ci siamo attivati per la rimozione delle scritte e per segnalare agli organi competenti l'accaduto, sperando che i responsabili siano individuati e severamente puniti". Così il sindaco di Ferrara Alan Fabbri dopo che in città è comparsa una scritta 'Ebreo' con la freccia rivolta alla vetrina di un negozio.
"Non lasceremo che questo gesto possa gettare discredito sulla città. Ringrazio chi ha prontamente segnalato l'accaduto, consentendoci di intervenire tempestivamente. La miglior risposta all'imbecillità degli autori - ha aggiunto Fabbri - è nella mobilitazione immediata e nella condanna collettiva, per soffocare la follia di chi vorrebbe riportare le nostre terre a situazioni che richiamano periodi bui. Esprimo la mia vicinanza al titolare del negozio e la solidarietà a tutta la comunità Ebraica di Ferrara, con cui stiamo lavorando, con grande impegno comune, per promuovere la straordinaria tradizione e cultura ebraica che è patrimonio della nostra città e della nostra storia, in ogni campo", ha concluso il sindaco.
Il presunto autore della scritta sarebbe già stato identificato dalla Digos della Questura di Ferrara. Si tratta di un 27enne con precedenti (piccoli furti e vandalismi), anche specifici, che già ieri era stato denunciato per altre scritte offensive e scurrili fatte con la stessa vernice: una di queste vicino alla cattedrale. Sempre ieri, inoltre, il ragazzo aveva creato problemi all'interno dello Spal store di via Mazzini. Dietro alla scritta, a quanto si apprende, non ci sarebbe quindi una matrice politica o legata all'antisemitismo. Il ragazzo verrà denunciato per imbrattamento.