La polizia ha compiuto alcune perquisizioni a Ravenna in relazione ad almeno una dozzina di volantini scritti a mano e trovati appiccicati sui muri del centro della città il 24 febbraio scorso a favore della liberazione dell'anarchico Alfredo Cospito dal carcere duro, il 41bis. Proprio quel giorno - come ricordato dal Resto del Carlino - la Cassazione avrebbe dovuto decidere sulla richiesta di revoca.
I quattro farebbero parte di un gruppo anarco-comunista attivo a Ravenna chiamato 'La Comune'. Tra le frasi riportate sui volantini, sequestrati dalla Digos, oltre a richiami sulla liberazione di Cospito e a invettive a magistrati, forze dell'ordine, al Pd e anche a giornalisti, politici e "cittadini silenziosi", compare un attacco esplicito alla magistratura: "Si Alfredo muere todos los jueces son un objetivo", cioè se Alfredo muore tutti i giudici sono un bersaglio. (ANSA).
Cospito: minacce ai giudici, quattro indagati a Ravenna
Le intimidazioni in alcuni volantini affissi sui muri del centro