(ANSA) - BOLOGNA, 28 MAR - Le opere fondamentali per
pianoforte da Bach a Stravinsky, molti giovani talenti e alcuni
dei maggiori interpreti di pianoforte del nostro tempo, hanno
caratterizzato nei suoi trentotto anni di vita la stagione del
Circolo della Musica di Bologna, che ha sempre posto al centro
il pianoforte e la sua sterminata letteratura.
Alla serie di concerti, da dodici anni è abbinato il
Concorso Pianistico Internazionale "Andrea Baldi", quest'anno in
programma dal 1 al 4 giugno con una giuria presieduta dal
pianista milanese Antonio Ballista affiancato dai colleghi
pianisti Maurizio Baglini, Matteo Fossi e Carlo Mazzoli, e dal
giornalista e produttore discografico Alberto Spano. La serata
di gala coi vincitori del Concorso è prevista per il 4 giugno
alle 20,30 all'Oratorio di San Rocco a Bologna. Ideata e diretta
dal pianista Sandro Baldi, la rassegna prenderà il via il 2
aprile prossimo alle 18,30 nella Sala Andrea Baldi di Rastignano
(via Valleverde 33) con il concerto del Duo Elena Valentini e
Matteo Liva impegnati nelle celeberrime "Variazioni Goldberg" di
Johann Sebastian Bach. Quest'anno il cartellone consertistico si
compone di quattordici concerti, due domeniche al mese fino al
12 novembre, quando il giovane pianista Pietro Fresa lo chiuderà
con musiche di Beethoven, Bartók e Brahms. In mezzo otto
recital sono pianisticicon alcuni dei vincitori del concorso,
come Alessio Ciprietti, Mashimo Wataru, Gabriele Biffoni,
Riccardo Martinelli, Davide Scarabottolo, Eleonora Dallagnese e
Samuele Piccinini. Non mancheranno pianisti affermati quali Luca
Rasca (che proseguirà nell'interpretazione dell'integrale di
Chopin), il duo armonica-pianoforte Albertini-Bruni, il trio
corno-violoncello-pianoforte Bognetti, Cipolli, Rambaldi e i duo
soprano e pianoforte Missiroli-Piccinini e Salvi-Orlandi. Quello
eseguito sarà sostanzialmente il grande repertorio
classico-romantico: quindi molto Haydn, Beethoven, Schubert,
Chopin, Schumann, Liszt, Brahms, Mussorgski (Quadri di
un'esposizone con Wataru), Ravel (Gaspard de la nuit, con
Scarabottolo). Ma non mancheranno gli spagnoli Albéniz e
Granados e una assoluta come le Variazioni Goldberg nella
trascrizione per due pianoforti di Josef Gabriel Rheinberger.
(ANSA).
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