(ANSA) - FERRARA, 01 APR - Un percorso interdisciplinare
attraverso documenti inediti e filmati di tre grandi
intellettuali (Pier Paolo Pasolini, Giorgio Bassani, Giovanni
Testori) e del loro maestro, Roberto Longhi. Dalla Ferrara di
Cosmè Tura ed Ercole de' Roberti al milanese Caravaggio, una
linea espressiva "padana", teorizzata da Longhi e realizzata in
tutti i campi da tre protagonisti del Novecento italiano.
L'esposizione, a cura di Francesca Bini e Alessandro Gnocchi,
accompagna il visitatore in un viaggio che, tra Bologna e
Ferrara, ripercorre gli anni della formazione culturale di
Bassani e Pasolini discepoli di Longhi, spaziando fino alla
Milano di Testori e Caravaggio e alla Roma di Pasolini, ispirato
alle indagini longhiane sui pittori della realtà in Lombardia.
Frutto di un accurato lavoro di ricerca d'archivio, lettere,
manoscritti, fotografie, disegni e filmati d'epoca testimoniano
il denso scambio tra alcuni dei protagonisti della vita
culturale italiana del Novecento, gettando le basi per future
ricerche. Suddivisa in dieci sezioni tematiche che esemplificano
la varietà delle connessioni tra Longhi e gli allievi diretti
(Arcangeli, Pasolini, Bassani) e indiretti (Testori),
l'esposizione comprende una presentazione generale del profilo
del maestro e degli allievi, dei quali vengono considerati i
punti di contatto col magistero longhiano, così come le
reciproche relazioni biografiche e intellettuali. Adeguato
risalto è dato ad approfondimenti su questioni di rilevanza
sociale quali la censura alla quale furono sottoposti Pasolini,
Testori e indirettamente Bassani, e a focus di natura artistica
come quello su Francis Bacon, la cui conoscenza si diffuse agli
inizi degli anni Sessanta, dopo la mostra monografica a Torino
(1962), e con il quale i tre allievi di Longhi si confrontarono
in maniera diversa. (ANSA).
Arte e letteratura nel nome di Roberto Longhi a Ferrara
Documenti di Pasolini, Bassani, Testori e del loro maestro