L'esclusione di una perizia psichiatrica e delle generiche per il sicario reo confesso. E la conferma della condanna all'ergastolo, già inflitto in primo grado, per entrambi gli imputati.
Gli imputati sono entrambi presenti, sebbene in gabbie differenti. Si tratta del meccanico Claudio Nanni, 56enne faentino marito della vittima in via di divorzio, accusato di essere il mandante del delitto. E dell'esecutore materiale, il 55enne Pierluigi Barbieri nato a Cervia (Ravenna) ma negli ultimi tempi, prima di finire in cella, domiciliato a Rubiera, nel Reggiano, alias 'Lo Zingaro' e 'Furia'. E' assente invece la figlia di Fabbri e Nanni, la 21enne Arianna. Il pg, tra le altre cose, ha messo in evidenza la "meticolosa e fredda premeditazione a riprova della" capacità di Barbieri per un delitto la cui dinamica "sembra un film di Tarantino". La discussione prosegue con parti civili e difese. La Corte è presieduta dal giudice Orazio Pescatore. (ANSA).
Uccisa a Faenza: Pg chiede la conferma dei due ergastoli
'No alla perizia psichiatrica per il sicario reo confesso'
