Emilia Romagna

Il Rigoletto di Giuseppe Verdi al Teatro Comunale di Ferrara

Il 14 e 16 aprile con la regia di Leo Nucci

Redazione Ansa

(ANSA) - FERRARA, 12 APR - Dopo averlo cantato sulla scena 550 volte in recite ufficiali e in 89 prove generali aperte al pubblico, il baritono Leo Nucci, che da qualche tempo si dedica alla regia, affronta il personaggio di Rigoletto proprio dal punto di vista registico: "Questa volta provo a raccontarlo - ha detto Nucci - come se fossi davanti allo specchio, a me stesso".
    Il capolavoro di Giuseppe Verdi, che con Il trovatore e La traviata forma la cosidetta "trilogia popolare", sarà in scena al Teatro Comunale di Ferrara il 14 aprile (ore 20) e il 16 (ore 16) in un allestimento coprodotto con il Teatro Municipale di Piacenza. Il ruolo di Rigoletto è affidato ad Amartuvshin Enkhbat, una delle più belle voci di baritono degli ultimi anni, per la bellezza del timbro e l'accuratezza del fraseggio, che gli sono valsi la definizione di "baritono con voce d'altri tempi". Ad affiancarlo sarà la Gilda di Federica Guida, giovane soprano in ascesa già protagonista alla Wiener Staatsoper, al Teatro alla Scala e al Teatro Massimo di Palermo, insieme al Duca di Mantova di Marco Ciaponi, tenore in forte ascesa. Nel cast anche Christian Barone come Sparafucile, Rossana Rinaldi sua sorella Maddalena, Elena Borin nel ruolo di Giovanna, William Allione interpreta invece il conte di Monterone. La vicenda è ambientata a Mantova. Rigoletto, gobbo buffone di corte, ha una figlia, Gilda. L'uomo tenta di mantenere segreta la sua esistenza ai cortigiani, molti dei quali vorrebbero vendicarsi di lui per le sue beffe feroci. Gilda si è invaghita, credendolo un povero studente, del frivolo e incostante duca di Mantova, introdottosi furtivamente nella sua casa per farle una corte appassionata. I cortigiani del duca riescono a rapire Gilda e la conducono al palazzo, credendola però l'amante e non la figlia del buffone.
    La ragazza, sedotta dal duca, si dispera per la sua sorte; Rigoletto giura di vendicarne l'onta. Ingaggia quindi un sicario, Sparafucile. Ma all'ultimo momento Gilda, ancora innamorata del duca, si sostituisce a lui e cade pugnalata in sua vece. Come direttore vi sarà Francesco Ivan Ciampa, alla guida dell'Orchestra Filarmonica Italiana e del Coro del Municipale piacentino preparato da Corrado Casati. (ANSA).
   

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