Emilia Romagna

Nuova occupazione a Bologna del collettivo universitario Luna

Negli spazi adiacenti all'ex Làbas.

Nuova occupazione a Bologna del collettivo universitario Luna

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 28 APR - "Oggi abbiamo aperto le porte delle case di via Borgolocchi, che da ormai 6 anni sono murate e lasciate all'abbandono, per dare vita ad H.O. ME. (Hub di Organizzazione Meticcia)". Nasce così una nuova occupazione abitativa a Bologna, realizzata dal collettivo Laboratorio universitario d'autogestione (Luna), lo stesso collettivo che a ottobre aveva occupato uno stabile di via Capo di Lucca, ribattezzato "Casa Vacante".
    . "Ormai chiunque si rende conto del grande problema abitativo che c'è a Bologna - si legge in una nota diffusa dagli attivisti in cui si invita la stampa a una conferenza nel pomeriggio -: un problema che morde una città intera ed una fascia sociale sempre più ampia; un problema che spezza le gambe a generazioni di giovani e precarie e a chi contribuisce all'economia della città lavorando nella logistica, nella ristorazione, in aeroporto; un problema per il quale a tutti i livelli si discute, ma sul quale si fatica a trovare soluzioni immediate ed accessibili".
    Via Borgolocchi è la via adiacente all'ex caserma Masini, occupata nel 2012 e ribattezzata "Làbas", prima di essere sgomberata nel 2017. All'interno della casa, conclude il comunicato, vivranno "persone migranti, che lavorano a tempo determinato o indeterminato in diversi settori, con una base di reddito mensile a volte non bastevole a sostenere il costo esagerato di un affitto a Bologna, la seconda città più cara d'Italia". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it