Il 16 maggio 1943 nelle sale italiane arriva Ossessione, film di Luchino Visconti ispirato a Il postino suona sempre due volte, romanzo di James M. Cain.
La mostra, ospitata negli spazi del Consorzio Factory Grisù, è prodotta da Ferrara La Città del Cinema, curata da Luca Siano e realizzata in collaborazione con Cinecittà Luce.
L'allestimento è sostenuto dal Comune di Ferrara, da Bper Banca e patrocinato dalla Provincia di Ferrara, dalla Regione Emilia-Romagna, dall'Istituto di storia contemporanea di Ferrara e dal Parco del Delta del Po. Saranno esposti una settantina di pezzi originali tra manifesti, locandine, fotobuste, soggettoni, foto e riviste dell'epoca.
"Si tratta della prima mostra cinematografica permanente in Emilia-Romagna. Per la prima volta - spiega Stefano Muroni, ideatore della mostra e presidente di Ferrara La Città del Cinema - si potrà ammirare l'intero corredo pubblicitario realizzato per Ossessione. In parete ci saranno solo copie autentiche, nessuna ristampa". Inoltre, saranno esposti manifesti di altri film come Caccia tragica, Paisà, La donna del fiume, Il giardino dei Finzi Contini, Gli occhiali d'oro e Al di là delle nuvole.
Luca Siano, curatore della mostra e fondatore dell'Archivio Sandro Simeoni, aggiunge: "Sarà un viaggio attraverso cinquant'anni di grande cinema italiano ma anche attraverso un Paese in evoluzione, con le sue storie, i suoi usi e i suoi costumi. Sarà un modo per valorizzare una volta di più i cartellonisti e la loro arte". La mostra verrà inaugurata martedì 16 maggio alle 17, sarà accompagnata da un sito internet creato ad hoc per l'occasione e da un catalogo a tiratura limitata. (ANSA).
'Ossessione' di Visconti diventa una mostra permanente a Ferrara
L'allestimento dedicato ai film girati nel territorio estense