(ANSA) - BOLOGNA, 11 MAG - Solidarietà, credito etico,
prendersi cura di chi ha bisogno: sono le parole chiave che
guidano le celebrazioni per i 550 anni dalla fondazione del
Monte di Pietà di Bologna, promosse dal Centro Studi sui Monti
di Pietà e sul credito solidaristico della Fondazione del Monte
di Bologna e Ravenna.
Per celebrare l'anniversario la Fondazione del Monte ha
commissionato un'opera all'artista Giulietta Gheller: Ostrakòn -
La seconda vita, un lavoro a quattro mani con l'attrice e
regista Alice Toccacieli.
Gheller ha poi lavorato alla ricombinazione di tutti i
frammenti fino a dare nuova vita alla statua. L'opera
ricostruita e il video della performance, insieme ad altre opere
dell'artista, saranno esposti a Palazzo Paltroni, in via delle
Donzelle, dal 16 al 20 maggio.
Fondato nel 1473 su iniziativa del predicatore francescano
Michele Carcano da Milano, quello di Bologna è uno dei Monti di
Pietà più antichi in Italia. A partire dalla seconda metà del
Quattrocento, il Monte offriva credito a condizioni agevolate a
chi era povero, e dava un oggetto da offrire in pegno a garanzia
della restituzione, andando incontro a chi rischiava di finire
in assoluta povertà. La Fondazione del Monte di Bologna e
Ravenna, che di fatto costituisce la continuazione ideale del
Monte di Pietà di Bologna, conserva nella sua sede i monumentali
registri contabili, volumi di grande valore e fascino, che
trasmettono la memoria dell'attività di questa storica
istituzione e di tutte le persone che, nei secoli, hanno
usufruito dei suoi servizi. (ANSA).
Il Monte di Pietà di Bologna celebra 550 anni con Ostrakòn
Lavoro a quattro mani di Giulietta Gheller e Alice Toccacieli