(ANSA) - MILANO, 29 MAG - Con un progetto che si pone
l'obiettivo di decifrare l'interazione reciproca tra il tumore e
l'ospite al fine di favorire lo sviluppo di strategie
terapeutiche personalizzate, la ricerca della professoressa
Giulia Mazzaschi dell'Università degli Studi di Parma ha vinto
il primo premio Research to Care - Oncology edition, promosso
dalla divisione Speciality Care di Sanofi. Il concorso,
quest'anno dedicato al tumore al polmone non a piccole cellule
(Nsclc) ha messo a disposizione un prima ricompensa dal valore
di 100mila euro e due menzioni speciali da 10mila euro ciascuna.
Il progetto di ricerca traslazionale 'Dissecting the impact
of orphan genomic alterations (OGAs) in advanced non-small cell
lung cancer', vincitore del bando, si basa sull'implementazione
delle attuali conoscenze sul Nsclc con Oga. Tramite modelli
preclinici, inoltre, si propone di definire trattamenti
innovativi e mirati applicando un approccio di screening
farmacologico ad elevato rendimento. Ad aggiudicarsi le due
menzioni speciali, invece, il dottor Damiano Caruso
dell'Università di Roma La Sapienza e la professoressa Chiara
Nardon dell'Università degli Studi di Verona.
Il bando è stato aperto a novembre 2022 ed era rivolto a
università, ospedali, Irccs e altri enti di ricerca, pubblici o
privati, con sede nel territorio italiano. I progetti, premiati
oggi a Milano, sono stati selezionati da una Giuria indipendente
di esperti, presieduta da Silvia Novello, ordinario di Oncologia
Medica dell'Università degli Studi di Torino, responsabile del
reparto di Oncologia Polmonare presso Aou San Luigi Gonzaga di
Orbassano (To). Membri della giuria, Umberto Malapelle, Romano
Danesi, Armando Santoro e Michele Maio. (ANSA).
Premiati i vincitori del bando Sanofi per la ricerca sul cancro
L'edizione di quest'anno dedicata al tumore al polmone