(ANSA) - BOLOGNA, 10 LUG - Giovanni Padovani è capace di
partecipare coscientemente al processo, che lo vede imputato
davanti alla Corte di assise di Bologna per l'omicidio dell'ex
fidanzata Alessandra Matteuzzi, assassinata a colpi di martello
e panchina il 23 agosto 2022, sotto casa di lei, in via
dell'Arcoveggio. E' la conclusione a cui sono arrivati i periti
nominati dai giudici, Pietro Pietrini, Giuseppe Sartori e
Cristina Scarpazza, che hanno esaminato la documentazione
giudiziaria, clinica e hanno avuto colloqui con il 27enne.
Padovani, secondo i periti, è risultato essere vigile e
lucido ai colloqui, con capacità di interlocuzione e di
comprensione delle domande, memoria integra, buona capacità di
ragionamento. Sottoposto a un test di valutazione delle funzioni
cognitive, è emerso che queste sono efficienti come quelle di un
soggetto medio.
Inoltre ha dimostrato di sapere cosa sia un processo (è in
grado di difendersi e controbattere alle accuse), e la gravità
del suo gesto, nonostante dica di essere convinto che la vittima
non sia morta dopo l'aggressione; non sono emerse infine
alterazioni delle percezioni, disturbi o pensieri psicotici.
(ANSA).
Omicidio Alessandra: periti, l'ex può stare in giudizio
'Vigile e lucido ai colloqui, ha memoria integra e ragionamento'
