A una settimana dalla scoperta del corpo senza vita di Pierina Paganelli, la 78enne uccisa con 17 coltellate nel garage del condominio di via Del Ciclamino a Rimini, parlano i figli. Giuliano, Giacomo e Chiara Saponi hanno affidato ai legali Monica e Marco Lunedei alcuni pensieri e fotografie per ricordare la madre in attesa del funerale, che si terrà probabilmente sabato alla sale del Tempio dei Testimoni di Geova di Rimini.
Sentirla chiamare anziana, poi, ci strappa addirittura un piccolo sorriso. Sì, gli anni, quelli, non te li toglie nessuno, ma la mamma era una persona dinamica, piena di amicizie profonde e sempre impegnata in mille attività e passioni. Era quasi impossibile tenere il suo passo".
Pierina era una donna forte e reattiva "aveva un intenso amore per i suoi nipoti, che considerava il dono più bello che la vita le avesse mai fatto - scrivono ancora i figli - Durante i mesi difficili dopo l'incidente di Giuliano ha lottato come una leonessa. Con il figlio in coma e in condizioni disperate, non ha mai perso la speranza. Chiunque andava a trovarla per incoraggiarla, alla fine ne usciva incoraggiato da lei. È un vuoto infinito. Un vuoto senza senso".
L'assassino della signora Pierina rimane ancora senza un nome. Le indagini della squadra mobile, coordinata dal sostituto procuratore Daniele Paci, proseguono e si concentrano ancora su familiari e vicini di casa. In particolare sulla nuora Manuela Bianchi, il fratello e un amico stretto della donna. "Siamo fiduciosi che la verità sulla sua morte verrà fuori - concludono i tre figli di Pierina - abbiamo piena fiducia nella Procura e nella Polizia, nelle quali sappiamo lavorare delle eccellenze, non solo esperti ma anche tutti, fortemente motivati. Speriamo presto di poter celebrare le esequie di mamma, per poterla finalmente piangere, ricordandola con amore insieme a tutti i nostri cari parenti e amici".
Uccisa a Rimini: figli della vittima, la verità verrà fuori
Lettera e fotografie affidate agli avvocati