Emilia Romagna

Una task force per la torre Garisenda, ancora monitoraggi

Il sindaco di Bologna: al lavoro comitato tecnico scientifico

Redazione Ansa

Al lavoro per la "salute" della torre Garisenda di Bologna ci sono un comitato tecnico scientifico, un'azienda specializzata e una task force già insediata da dieci giorni, mentre i monitoraggi proseguono per tutta la settimana. Così il sindaco Matteo Lepore oggi in apertura della seduta del Consiglio comunale ha fatto il punto sulla torre che nei giorni scorsi ha registrato oscillazioni anomale.

"Stiamo lavorando perché tutto quello che si deve fare venga fatto, e che come sindaco della città intendo nei prossimi giorni, quando sarò messo nelle condizioni di avere tutti i dati e le informazioni necessarie, ad assumere tutte le iniziative che sarà opportuno assumere. Nessuna esclusa", ha detto Lepore che intende "svolgere un ruolo di garante e di autorità istituzionale nel campo della tutela della Garisenda come monumento. Questo la legge mi chiede di fare, e lo farò".

"Non dobbiamo affrontare la vicenda come l'ennesimo episodio di una grande campagna elettorale", ha aggiunto Lepore.

Video A Bologna preoccupa la torre Garisenda, in corso monitoraggi

 

Nel dettaglio, l'area attorno alle torri resterà interdetta al traffico e ai pedoni fino a venerdì, in maniera tale da poter osservare e "ascoltare" meglio i sensori posizionati sulla Garisenda. Al lavoro ci sono il comitato tecnico scientifico, un'azienda specializzata, e "una task force che ho insediato proprio dopo il 13 di ottobre (data in cui la Sovrintendenza ha lanciato l'allerta per la torre, ndr) - spiega Lepore - Abbiamo già incontrato la sovrintendente e anche la sottosegretaria Borgonzoni, che voglio ringraziare per la collaborazione importante che sta dando sotto questo profilo".

Nei prossimi giorni sarà istituito un comitato per il restauro della Garisenda. Lepore ha sottolineato come non necessariamente il Comune utilizzerà "le risorse che la soprintendenza ha richiesto attraverso il bando del Pnrr, anche perché è un bando, quindi non sappiamo ancora entro novembre se queste risorse ci saranno". In ogni caso "qualora servissero ingenti risorse, il Comune ha tutte le spalle per poter affrontare, anche da solo, il restauro della Garisenda". Lepore non esclude nemmeno la possibilità di "usare l'Art bonus" come per il restauro della fontana del Nettuno.

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