Fino ai primi anni '60 del secolo scorso, la musica sinfonica e quella operistica erano di casa al Teatro Duse di Bologna con stagioni prestigiose che videro su quel palcoscenico celebrità come Renata Tebaldi, Maria Callas (unica sua presenza a Bologna), Tito Gobbi, Francesco Molinari Pradelli e molti altri. Dopo la lunga gestione Eti, dedicata dedicata in massima parte alla prosa, lo strico palcoscenico di via Cartolerie, è tornato ad avere una programmazione di musica classica regolare, grazie soprattutto al contributo dell'Orchestra Senzaspine, senza disdegnare altre ospitalità.
Accanto a lui alcune giovani talenti del belcanto come i soprani Francesca Tiburzi e Giulia Mazzola, i tenori Alfonso Zambuto e Cristobal Campos, il mezzosoprano Victoria Pitts e il baritono Janusz Nosek. Saranno accompagnati al pianoforte da Paolo Andreoli, insieme al quartetto d'archi Gocce d'Opera.
In programma alcune delle arie più celebri da opere di Donizetti, Verdi, Puccini, ovvero i compositori di cui Luciano Pavarotti è stato magistrale interprete in tutto il mondo. 'O mio babbino caro', 'Una furtiva lagrima', 'La donna è mobile', 'Stride la vampa', 'Tombe degl'avi miei', 'Che gelida manina', 'E lucevan le stelle 'sono solo alcune delle arie che hanno scandito la storia del melodramma e che verranno interpretate nel corso della serata. Non mancheranno un omaggio Maria Callas, per rievocare quella 'Tosca' interpretato dalla 'Divina' nel 1950 al Duse, e un tributo alla 'Voce d'angelo', Renata Tebaldi, con 'Senza mamma', emblematica perla del suo repertorio. Ad arricchire il programma, alcuni capolavori tratti dal teatro musicale del duo Mozart/Da Ponte e un'intramontabile e fra le più eseguite opere di tutti i tempi: Carmen di George Bizet.
Talenti della Fondazione Pavarotti al Teatro Duse di Bologna
Il 28 ottobre con la partecipazione del tenore Francesco Meli