Emilia Romagna

Nanni Moretti regista teatrale a Bologna e a Modena

Dal 31 ottobre col dittico Diari d'amore di Natalia Ginzburg

Nanni Moretti regista teatrale a Bologna e a Modena

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 27 OTT - "Diari d'amore", primo spettacolo di Nanni Moretti regista teatrale, arriva nel circuito di Emilia Romagna Teatro, dal 31 ottobre al 5 novembre all'Arena del Sole di Bologna e dall'8 al 12 novembre al Teatro Storchi di Modena.
    Per il suo esordio da regista nel teatro di prosa, Nanni Moretti si confronta con due commedie di Natalia Ginzburg, la cui scrittura è molto vicina al suo immaginario cinematografico.
    Moretti decide di farsi 'primo spettatore' e dirigere cinque attrici e attori, non più con la cinepresa, ma affrontando 'lo spavento' del palcoscenico. Quello 'spavento' che definisce 'lo scarto tra l'intimità della parola scritta e il clamore della parola detta di fronte a un pubblico dal vivo'. Lo spettacolo si compone dei due atti unici "Dialogo" del 1970 e "Fragola e Panna" del 1966 e ha per protagonisti Valerio Binasco, Daria Deflorian, Alessia Giuliani, Arianna Pozzoli, Giorgia Senesi.
    Nanni Moretti con Natalia Ginzburg racconta di nuclei familiari disarmonici, gente che si lascia vivere senza entusiasmi, esseri deboli, dai valori etici inconsistenti. Con il suo consueto sguardo ironico, Moretti apre il sipario su intimità domestiche nelle quali il conflitto cede il posto all'indifferenza, svelando la fatuità di persone moralmente inette, giocando con i valori cari alla società borghese: matrimonio, fedeltà, maternità, amicizia, trattati con parole di una levità che ne rivela tutte le fragilità. Denunciando al tempo stesso una società che rimane indifferente di fronte ai fatti della vita, che non partecipa mai per davvero, che rimuove quel poco di senso di colpa che a volte, timidamente, affiora.
    "Natalia Ginzburg per me è tra i più importanti autori italiani. - Spiega Valerio Binasco, protagonista dello spettacolo e direttore artistico del Teatro Stabile di Torino dove Diari d'amore ha debuttato - Anche se la sua immaginazione poetica non è attratta dall'eccezionalità o dall'assurdo, il suo stile 'semplice' e musicale, l'umorismo dolce e le partiture sofisticate delle chiacchiere che riempiono le sue opere arrivano a toccare corde emotive fortissime, restituendo grandezza e profondità a personaggi solo apparentemente piccoli". (ANSA).
   

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