Studenti che insegnano ad altri studenti, più giovani di loro, rielaborando concetti appresi per trasmetterli in modo efficace, mettendoci del proprio e utilizzando anche forme di comunicazione innovative. "Abbiamo organizzato un corso di didattica che si prende sul serio - spiega il professor Bruno Capaci, docente di Didattica della letteratura italiana e retorica all'università di Bologna - con sette lezioni che i miei studenti offrono a 19 classi del Liceo Copernico".
L'iniziativa 'Tutti a scuola II', oltre che da Capaci, è curata da Francesca Hartman, sua allieva e dalla professoressa del Copernico Claudia Colombo. Gli ultimi due appuntamenti (dalle 17 alle 18.45 nella sala dei Poeti di Palazzo Hercolani, Strada Maggiore 45) sono in programma il 4 e il 6 dicembre. Il primo, introdotto dalla vicedirettrice del dipartimento di Filologia classica e Italianistica Loredana Chines, avrà al centro la scrittrice Michela Murgia, e attraverso la sua figura, spiega Capaci, sarà "una riflessione sull'eutanasia, la famiglia, il lavoro degli ultimi, la malattia". L'incontro del 6 dicembre, con la partecipazione di Silvia Tatti, presidente dell'associazione degli italianisti, si focalizzerà invece sull'analisi di alcune campagne pubblicitarie e di come queste hanno influenzato l'attuale forma del discorso politico, in particolare sul tema della condivisione del consenso.
Attraverso questi incontri, aggiunge Capaci, "la letteratura si apre alla comunicazione sociale e politica, approfondendo autori degli anni venti di questo secolo, che solitamente non vengono trattati in classe nelle scuole superiori: inoltre, queste lezioni sono rivolte a studenti di un liceo scientifico, dove la letteratura italiana è usata anche come educazione civica". (ANSA).
Studenti insegnano a studenti, 'Tutti a scuola' a Bologna
Le lezioni degli allievi di Didattica, su Murgia e la pubblicità