"Se me lo chiede lei presidente sono disposto a fare qualsiasi test a cui mi vogliate sottoporre. Sono alla sua completa disponibilità.
Padovani ha risposto al presidente della Corte, Domenico Pasquariello, che gli chiedeva se era d'accordo a sottoporsi ad altri colloqui con i periti della Corte e ad una risonanza magnetica, come chiesto dal suo difensore, Gabriele Bordoni. Per i periti della Corte, Pietro Pietrini e Giuseppe Sartori, l'imputato è pienamente capace di intendere e di volere, così come per i consulenti dell'accusa, e la risonanza magnetica potrebbe essere "utile ma non indispensabile".
Di parere opposto i consulenti della difesa (Alessandro Meluzzi e Cinzia Gimelli), per i quali Padovani è un soggetto psicotico, con problemi di schizofrenia.
La Procura, con i pm Lucia Russo e Francesca Rago, ha fatto sapere di non potere aderire alla richiesta di integrazione della perizia, opponendosi, così come le parti civili, per i familiari della vittima gli avvocati Antonio Petroncini e Chiara Rinaldi. La Corte, dopo una camera di consiglio, ha rigettato la richiesta
Omicidio Alessandra: Padovani, 'ho capito di essere malato'
I giudici rigettano la richiesta di un'integrazione di perizia