Emilia Romagna

Formalizzato a Modena il salvataggio di Holostem

Definito il subentro di Enea Tech Biomedical ai soci azienda

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 05 DIC - La messa in liquidazione di Holostem, la società bio-tech modenese che produce i farmaci utilizzati dai bambini affetti da epidermolisi bollosa, dalla pelle fragilissima e comunemente detti 'bambini farfalla', aveva fatto scattare, nei giorni scorsi, la solidarietà di un intero Paese coinvolto nella vicenda dal lancio di una petizione online da parte dell'associazione 'Le Ali di Camilla'. Oggi dopo l'annuncio, la scorsa settimana, del salvataggio garantito dall'acquisizione dell'azienda da parte di Fondazione Enea Tech e Biomedical è scesa anche l'ufficialità con la formalizzazione, a Modena, del subentro della stessa di Enea Tech Biomedical ai soci di Holostem.
    "Ora - ha osservato il presidente della Regione Emilia-Romagna - insieme, diamo continuità al percorso di ricerca e cura" della società emiliana. "Adesso possiamo davvero lavorare a un rafforzamento del progetto industriale e di ricerca che ha portato alla sola cura possibile per una malattia rara. Cura che non potevamo permettere venisse realizzata altrove, fuori dall'Italia, fuori dall'Emilia-Romagna".
    Al fine di salvare la compagnia bio-tech e non abbandonare i pazienti, ha sottolineato ancora Bonaccini, "abbiamo insistito col Governo per la realizzazione di questa soluzione, dopo aver riscontrato la disponibilità di Enea Tech in numerosi contatti e incontri in questi mesi: non potevamo permettere che il territorio e l'Italia perdessero un patrimonio unico di medicina applicata e di ricerca scientifica, patrimonio del nostro territorio e dell'intero Paese"..
    Soddisfazione, per il buon esito della vicenda anche da parte di Giovanni Tria, ex ministro dell'Economia e presidente Enea Tech Biomedical. "Sono molto contento di questa giornata - ha evidenziato - grazie alle istituzioni e a coloro che lavorano in questo Centro di ricerca. Il nostro intervento rientra nel pieno del nostro mandato: sviluppo ricerca e attività biomedica.
    Operazione semplice in sé - ha argomentato - ma spesso in Italia le soluzioni semplici rischiano di essere le più complicate. Per questo ci abbiamo lavorato un anno e oggi siamo qui con un risultato positivo che tutti auspicavamo, con la prima operazione di questo tipo che va in porto". (ANSA).
   

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