Ubriaco, ha picchiato due carabinieri e li ha mandati all'ospedale. È finito in manette Rusiate Nasove, atleta del Valorugby (che milita nel campionato di Serie A della palla ovale) e che vanta 3 caps nella nazionale delle Isole Fiji. A riportare la notizia è il Resto del Carlino di Reggio Emilia, città dove il 28enne rugbista è stato protagonista di questo episodio tra giovedì e venerdì. Alcuni residenti in viale dei Mille, lungo la circonvallazione, hanno allertato le forze dell'ordine per la presenza di un uomo in preda all'alcol, disteso sul cofano di un'auto in sosta mentre urlava frasi sconnesse. Una volta arrivata una pattuglia, Nasove ha cominciato a manifestare un atteggiamento violento. Si è rifiutato di fornire documenti e generalità, poi con la sua imponente stazza (1.95 metri per 95 kg) ha aggredito i due militari, che hanno chiesto rinforzi alla questura. Nel frattempo, il 28enne figiano è fuggito verso il centro, in piazzale Tricolore, dove ha tentato di nascondersi dietro un cartellone pubblicitario. Ma alla fine è stato placcato dagli agenti delle Volanti della polizia di Stato che per immobilizzarlo hanno dovuto sparargli col taser. L'uomo è stato portato al pronto soccorso, come da prassi, per una visita medica. E poi in carcere. Dovrà rispondere delle accuse di violenza e resistenza a pubblico ufficiale e di lesioni personali aggravate. I due carabinieri hanno dovuto ricorrere alle cure dell'ospedale Santa Maria Nuova dove sono stati dimessi con una settimana di prognosi ciascuno. Nasove era arrivato dalle Isole Fiji (giocava nel club Fijian Drua, nella massima serie australiana di rugby) a Reggio Emilia la scorsa estate come rinforzo di lusso di mercato da parte dei 'Diavoli', la squadra reggiana di rugby che puntava su di lui considerandolo una stella internazionale. Ma finora non era riuscito a brillare in campo, giocando solo qualche minuto in campionato.
Nasove è stato poi rimesso in libertà dopo essere comparso davanti al gip Luigi Tirone con le accuse, sostenute dal pm Piera Cristina Giannusa. L'avvocato difensore Alessandro Nizzoli ha chiesto i termini a difesa e il giudice lo ha liberato senza applicare alcuna misura in attesa del processo per direttissima che si svolgerà in gennaio.
"Confidiamo in una celere definizione della vicenda - recita un comunicato stampa del Valorugby Emilia, club che lo ha ingaggiato in estate - Fiduciosi nell'operato delle istituzioni preposte". La società inoltre fa sapere di aver "avviato un'indagine interna e si riserva di assumere eventuali
provvedimenti anche di natura disciplinare".
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