Emilia Romagna

Bini e Kabaivanska, l'Emilia-Romagna premia la sua cultura

L'architetto e la cantante i primi vincitori del riconoscimento

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 09 GEN - L'architetto modenese trapiantato in California e la cantante lirica bulgara che insegna all'ombra della Ghirlandina: sono Dante Bini e Raina Kabaivanska i vincitori della prima edizione del Premio Emilia-Romagna Cultura, istituito dalla Regione Emilia-Romagna e che sarà assegnato annualmente a una donna e a un uomo che si siano particolarmente distinti in ambito culturale, scelti tra le persone in vita che siano nate e/o residenti, vivano o lavorino in Emilia-Romagna, che abbiano dato lustro alla regione nel corso della loro vita.
    "La cultura e il patrimonio culturale sono arricchiti dal lavoro, dal genio creativo e dai talenti di tanti uomini e donne ed è interesse della Regione Emilia-Romagna e della collettività riconoscere e attribuire il giusto riconoscimento a chi si sia distinto in modo speciale per l'apporto individuale alla crescita e alla definizione delle identità culturali del territorio", ha dichiarato l'assessore regionale alla cultura e paesaggio Mauro Felicori spiegando la decisione della giunta di istituire il premio, di natura simbolica.
    La consegna sarà fatta dal presidente della Regione Stefano Bonaccini in una cerimonia pubblica a febbraio. Per la cantante lirica 89enne la motivazione del riconoscimento è legata ai meriti artistici della sua carriera, che l'ha vista protagonista sui palcoscenici più importanti del mondo, e all'impegno nella formazione di nuovi talenti: a Modena da oltre vent'anni è attiva la sua Masterclass in tecnica vocale e interpretazione del repertorio. L'architetto 91enne viene premiato per i risultati conseguiti nella ricerca architettonica e nello sviluppo di tecniche costruttive innovative. La sua versatilità lo ha portato a viaggiare in diversi continenti, oltre a sviluppare più di un centinaio di brevetti sull'automazione di cantiere. Fra questi hanno assunto fama mondiale le Binishell (1969), semicupole realizzate sfruttando l'aria, come per la Casa/Cupola di Michelangelo Antonioni e Monica Vitti in Sardegna. Dal 1981 si è stabilito negli Stati Uniti. (ANSA).
   

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