Emilia Romagna

Fondazione Carisbo cerca un privato per gestire Genus Bononiae

Manifestazione d'interesse per i quattro palazzi di Bologna

Fondazione Carisbo cerca un privato per gestire Genus Bononiae

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 13 FEB - La Fondazione Carisbo cerca un partner privato per gestire quatto sedi del polo museale di Genus Bononiae, progetto nato una ventina d'anni fa su impulso dell'allora presidente della fondazione Fabio Roversi Monaco.
    La Fondazione bolognese ha infatti pubblicato un avviso per una manifestazione d'interesse per la gestione e la valorizzazione di quattro dei cinque siti museali di Genus Bononiae: Palazzo Fava, San Colombano, Santa Maria della Vita e San Giorgio in Poggiale, e dei servizi complementari. I soggetti interessati avranno un mese di tempo (fino al 13 marzo) per presentare il loro progetto di valorizzazione.
    L'offerta di gestione è per quattro anni, per la quale la fondazione mette a disposizione un budget di circa 5 milioni, uno e mezzo nel primo, poi a scendere fino a un milione nel quarto anno.
    La ricerca è relativa a un partner abbastanza strutturato: fra i requisiti (pubblicati sul sito della fondazione con tutte le specifiche) c'è quello di avere un fatturato di 15 milioni nell'ultimo quinquennio e una comprovata esperienza nella gestione di strutture espositive.
    Palazzo Fava custodisce l'esordio artistico dei Carracci e ospita esposizioni artistiche; San Colombano è dedicata alla collezione Tagliavini, un'importante raccolta di strumenti musicali antichi e ospita anche una stagione concertistica; Santa Maria della Vita è un complesso formato dalla Chiesa, che custodisce il Compianto sul Cristo Morto di Niccolò dall'Arca, mentre San Giorgio in Poggiale è adibita a Biblioteca d'Arte e di Storia. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it