Emilia Romagna

A Bologna in piazza per il cessate il fuoco a Gaza e Ucraina

Anpi e Cgil in piazza Lucio Dalla, aderisce anche il Pd

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 23 FEB - Tante bandiere della pace, del Pd, della Cgil e tanti striscioni che chiedono che le guerre si fermino. È così che appariva piazza Lucio Dalla nel corso della manifestazione indetta da Europe for Peace e dal Portico della Pace per il cessate il fuoco in Palestina e Ucraina a Bologna e in altre 120 piazze italiane. All'iniziativa, organizzata per il secondo anno di guerra a tra Mosca e Kiev, hanno aderito il Pd di Bologna, la Cgil Emilia-Romagna e tutte le Camere del lavoro regionali.
    "Cessate il fuoco è l'unica parola possibile. Cessate il fuoco in primo luogo a Gaza sapendo che da un minuto all'altro può avvenire l'assalto nella città di Rafah dove sono presenti più di un milione di palestinesi" che "si concluderebbe con un massacro di proporzioni incalcolabili", ha detto il presidente nazionale dell'Anpi, Gianfranco Pagliarulo dal palco. "Il cessate il fuoco - ha aggiunto - va chiesto pure a Putin, perché in Ucraina è in corso da due anni è in corso un massacro che poteva essere e fermato passando dalle armi alla politica" e chiedendo "a Biden e Putin di fermarsi. Stupisce che l'Unione europea non lo abbia mai fatto".
    "Chiediamo il cessate il fuoco in Ucraina, a Gaza e in tutti gli altri scenari di guerra perché il rischio che ormai sta diventando realtà è che la terza guerra mondiale a pezzettini si stia ricomponendo. Questo non può essere accettato", chiosa Salvatore Marra, responsabile esteri della Cgil, e portavoce della coalizione Europe for peace. Alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, Marra chiede "un forte impegno per il cessate il fuoco e, come presidente del G7, un'agenda di pace, fondata sul lavoro e sulle giustizia sociale".
    Forte è anche la presa di posizione dell'attore Alessandro Bergonzoni, che invita "alla sollevazione" contro tutte le guerre in corso. "Oggi è un anniversario della guerra in Ucraina - ha sottolineato - ma ogni attimo dovremo ricordare quello che accade. Dovremmo ricordare anche i tantissimi dissidenti uccisi per motivi politici che sono tantissimi, in Ucraina, in Russia e non solo". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it