Emilia Romagna

All'ospedale Bufalini di Cesena arriva il robot 'Da Vinci XI'

Donazione da oltre un milione mezzo da Orogel e Amadori

Redazione Ansa

(ANSA) - CESENA, 23 FEB - La chirurgia robotica più avanzata è ufficialmente entrata nelle sale operatorie dell'ospedale Bufalini di Cesena. Grazie al significativo contributo di oltre un milione e mezzo di euro donato dalle aziende Amadori e Orogel, ha fatto il suo ingresso nel blocco operatorio dell'ospedale cesenate il nuovo sistema robotico Da Vinci XI, l'ultima evoluzione della chirurgia mininvasiva che permette al chirurgo, seduto a una consolle, di operare 'manovrando' a distanza 4 braccia robotizzate.
    Entrato in funzione a inizio dicembre con i primi interventi in campo urologico, il suo utilizzo è stato via via implementato e oggi viene impiegato per le procedure chirurgiche più complesse (soprattutto oncologiche) dall'Urologia, dalla Chirurgia Generale e d'urgenza, dalla Ginecologia e dalla Chirurgia a degenza breve: il suo vantaggio è quello di aumentare la precisione del chirurgo, garantendo libertà dei movimenti, maggior facilità di accesso negli spazi anatomici più difficili e incisioni ridotte. Questo per i pazienti si traduce in tempi di recupero più rapidi con una degenza più breve.
    Il robot Da Vinci XI traduce i movimenti del chirurgo in modo intuitivo, consentendo un controllo completo della fibra ottica e dello strumentario, evitando i complessi movimenti laparoscopici e permette una reale visione tridimensionale del campo operatorio: il chirurgo viene letteralmente "immerso", senza ausilio di occhiali o altre apparecchiature, così da valutare al meglio i piani di dissezione anatomici e "vivere" l'intervento chirurgico quasi dall'interno del corpo del paziente. (ANSA).
   

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