Momenti di tensione a Bologna in via Indipendenza quando il corteo dei collettivi - che sta protestando in città in occasione dell'apertura dell'anno accademico dell'Università di Bologna - è avanzato verso lo schieramento di polizia che ha respinto le prime fila a colpi di scudo. È volata anche qualche manganellata, mentre dalle file dei contestatori arrivavano sputi e insulti verso i poliziotti.
I manifestanti urlano 'Intifada sempre sarà' e 'Unibo devi boicottare Israele'. Pochi minuti dopo il corteo e la polizia sono di nuovo venuti a contatto. Quando i manifestanti hanno cercato di sfondare il cordone di polizia è partita una carica. Sono stati lanciati anche degli oggetti come bottigliette d'acqua. Nel parapiglia è stato lanciato anche un bidone dell'immondizia che è arrivato sulla parte laterale del cordone di poliziotti. Una persona è stata bloccata a terra dalle forze dell'ordine, poi rilasciata.
Pochi minuti dopo il corteo e la polizia sono di nuovo venuti a contatto. Quando i manifestanti hanno cercato di sfondare il cordone di polizia è partita una carica. Sono stati lanciati anche degli oggetti come bottigliette d'acqua. Nel parapiglia è stato lanciato anche un bidone dell'immondizia che è arrivato sulla parte laterale del cordone di poliziotti. Una persona è stata bloccata a terra dalle forze dell'ordine, poi rilasciata.
Dopo gli scontri con le forze dell'ordine il corteo dei collettivi universitari sta lasciando via Indipendenza, teatro dei disordini, per far ritorno in zona universitaria. Gli attivisti hanno mandato in diretta l'intervento di una loro delegazione che ha parlato alla cerimonia d'apertura dell'anno accademico, contestando poi il rettore Giovanni Molari che ad un certo punto ha chiesto agli attivisti di rispettare l'accordo e terminare l'intervento. L'intenzione dei manifestanti, annunciata al microfono, è quella di "occupare il rettorato" in via Zamboni.
Durante gli scontri a Bologna tra attivisti dei collettivi (Cua, Cambiare rotta, Osa e Gep) e le forze dell'ordine, due agenti del reparto Mobile della polizia di Padova hanno riportato lesioni agli arti. E' quanto fa sapere la Questura di Bologna. "Nonostante fosse stato raggiunto l'accordo con le autorità accademiche di far presenziare all'evento una delegazione di attivisti per la lettura di un loro comunicato - spiega ancora la Questura - dopo pochi minuti, il corteo è avanzato esercitando diverse pressioni sullo schieramento e lanciando, dalle retrovie, oggetti e bottiglie all'indirizzo degli operatori di polizia, i quali li hanno respinti ed allontanati con fermezza e compostezza, mantenendo il presidio dell'area".
Il questore di Bologna, Antonio Sbordone, manifesta "il suo apprezzamento e la vicinanza agli operatori dei reparti Mobili, funzionari e personale della Questura e delle altre forze di polizia per il comportamento operativo e la professionalità messi in atto nella circostanza".