Emilia Romagna

Guerre, migrazioni e diritti civili al Polis Teatro Festival

Dal 7 maggio a Ravenna, prologo il 24/4 con spettacolo di Brecht

Redazione Ansa

(ANSA) - RAVENNA, 23 APR - Torna dal 7 al 12 maggio a Ravenna Polis Teatro Festival, che indaga temi fondamentali quali la difesa dei diritti civili, le migrazioni, le guerre e il cambiamento climatico. Questa settima edizione è dedicata in particolare ad un focus internazionale sul teatro contemporaneo dell'area di lingua tedesca.
    Il Festival toccherà i principali luoghi culturali di Ravenna (Teatro Rasi, Artificerie Almagià, Teatro Socjale) con più di 20 eventi e vedrà un prologo il 24 aprile al Teatro Alighieri con lo spettacolo 'Santa Giovanna dei Macelli' di Bertolt Brecht, che prevede il coinvolgimento della band cult slovena Laibach.
    Lo spettacolo è in italiano, sloveno, tedesco, inglese con sovratitoli ed è coprodotto con Emilia Romagna Teatro Ert/Teatro Nazionale, Slovensko Mladinsko Gledališče, Tnl Théâtre National du Luxembourg, Teatro Stabile di Bolzano. Nelle giornate del festival non mancheranno momenti di confronto, incontri, dibattiti fra artisti e studiosi, ma anche progetti partecipativi, ospitalità, residenze artistiche e coproduzioni con artisti europei emergenti.
    Polis Teatro Festival ha la direzione di ErosAntEros, con il contributo di Comune di Ravenna-Assessorato alla Cultura, Regione Emilia-Romagna e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. ErosAntEros nasce dall'unione di Davide Sacco, regista, e Agata Tomšič, attrice e drammaturga, nel 2010: la loro ricerca porta avanti un teatro impegnato che non rinuncia al valore estetico della forma, in forte relazione con la storia, il presente e i luoghi in cui viene creato, "con l'obiettivo di agganciare il teatro alla vita e fare dell'immaginazione un'arma per trasformare il reale". (ANSA).
   

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