Emilia Romagna

Insulti sessisti all'arbitra, squadra giocherà a porte chiuse

A Rimini in terza categoria mano pesante del giudice sportivo

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 17 MAG - Una multa di 500 euro, sanzioni per i dirigenti e tre partite a porte chiuse. Sono le sanzioni del giudice sportivo a Rimini dopo la partita di calcio di terza categoria di sabato scorso fra il Fontanelle e il Latino (valida per i playoff), nel corso del quale, da parte dei tifosi e dei giocatori del Latino, sono partiti pesanti insulti sessisti all'arbitra.
    Come riportato dalla stampa locale, tifosi infatti, come scrive il giudice sportivo, "per l'intera durata dell'incontro hanno incessamente insultato il direttore di gara con espressioni e offese oscene, sessiste e volgari e nei tempi supplementari hanno aggiunto agli insulti anche canzoncine dai contenuti scurrili e fortemente sessisti".
    Squalificato per tre giornate anche il presidente/giocatore della squadra, entrato in campo per insultare l'arbitra dopo l'espulsione di un compagno (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it