Emilia Romagna

Lepore firma il referendum Cgil, 'recuperare l'unità sindacale'

'E' il momento del coraggio, il Pd rappresenti il lavoro'

Redazione Ansa

"Ho voluto firmare questi quattro referendum perché credo sia molto importante dare una firma per sostenere il lavoro e le persone che lavorano: credo che sia un momento in cui fare di tutto per dare forza al lavoro e auspico anche che si recuperi l'unità sindacale, credo sia un bene per la nostra democrazia". Così, il sindaco di Bologna, Matteo Lepore ad un banchetto in cui ha firmato i quattro quesiti referendari sul tema del lavoro, proposti dalla Cgil.
    "Io - osserva - ho anche postato su Facebook una fotografia che mi ritrae nel 2016 quando nella mensa della Ducati, insieme ai lavoratori, raccoglievo le firme per la Carta deli diritti del Lavoro proprio per superare il Jobs Act e i voucher. In questi otto anni mi sono battuto sempre dalla stessa parte perché credo che nel 2014 il Jobs Act sia stato una riforma che ha frammentato il lavoro e anche indebolito le rivendicazioni delle persone che lavorano".
    A giudizio del primo cittadino felsineo, "in questo momento credo sia importante essere consapevoli che il mondo del lavoro è molto cambiato e tocca alla sinistra portare avanti una propria proposta di riforma che dia maggiori tutele e tenga insieme i salari aumentandoli; una legge sulla rappresentanza, sugli orari di lavoro e, allo stesso tempo, tenere insieme i diritti universali. Lo dobbiamo fare perché le persone oggi lavorano ma non arrivano alla fine del mese".
    Per questo, aggiunge Lepore, "è il momento di prendere il coraggio a due mani, recuperare questo sentiero interrotto e dare una proposta di riforma che tenga insieme i diritti, le tutele e la qualità di vita delle italiani. Credo sia molto importante che le persone ci trovino da questa parte perché i forti non hanno bisogno della nostra rappresentanza: noi, invece abbiamo davvero bisogno che il Partito Democratico sia visto dalle persone come il partito che vuole rappresentare il mondo del lavoro e tutelare le persone che vedono la propria dignità schiacciata dalla precarietà e dai bassi salari". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it