Emilia Romagna

Mille persone a cena in via Rizzoli per Bimbo Tu

Il ricavato andrà al Centro Regionale per DAN del Bellaria

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 01 GIU - Mille invitati, seduti attorno ad una elegante tavola sotto le Due Torri, illuminate per l'occasione. Un menù speciale firmato dallo chef Max Poggi e la solidarietà come protagonista assoluta. Ecco gli ingredienti della seconda edizione di B.Great, grande cena benefica organizzata da Bimbo Tu per il secondo anno consecutivo, grazie all'appoggio del main partner Banca di Bologna. Quest'anno il ricavato andrà al Centro Regionale per i Disturbi dell'Alimentazione e della Nutrizione (DAN) dell'Irccs Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, diretto dalla professoressa Antonia Parmeggiani.
    "È incredibile quello che stiamo realizzando stasera: Voglio ringraziare tutti. Voglio dire Grazie a Banca di Bologna senza il quale oggi non saremmo qui, alle istituzioni, all'azienda sanitaria, ai sostenitori che ci supportano con costanza e solidità. Grazie a tutti gli addetti ai lavori, i nostri volontari, tutto lo staff di Bimbo Tu. Ma soprattutto dico Grazie ad ogni famiglia che si affida a noi, ad ogni bambino, ad ogni ragazzo che, nonostante la sofferenza, ci sorride", sono le parole del presidente di Bimbo Tu, Alessandro Arcidiacono.
    "Banca di Bologna - dice il presidente Enzo Mengoli - è main partner della seconda edizione di B.Great, dedicata all' Intelligenza alimentare, iniziativa promossa da Bimbo Tu, realtà con cui collaboriamo da anni, sostenendone le numerose attività".
    "Affrontare i disturbi della nutrizione e dell'alimentazione è oggi essenziale, poiché negli ultimi anni sono diventati una sfida significativa per la sanità pubblica, specialmente quando si tratta di età evolutiva - afferma la professoressa Antonia Parmeggiani, -. La situazione è peggiorata significativamente durante la pandemia, con un incremento del 30% dei casi trattati nel nostro Centro Regionale. Per affrontare queste patologie, adottiamo un approccio multidisciplinare".
    "Per Bologna salute non è solo l'eccellenza della sua offerta sanitaria, del lavoro clinico e assistenziale di qualità di cui godiamo, ma è un obiettivo collettivo e comunitario in cui ognuno, ogni cittadino, Istituzione, associazione può e vuole dare un contributo", sottolinea l'assessore al Welfare, nuove cittadinanze, fragilità del Comune di Bologna, Luca Rizzo Nervo.
    (ANSA).
   

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