Emilia Romagna

Ogni weekend alla scoperta tesori della cattedrale di Modena

In aree del Duomo patrimonio Unesco in genere non accessibili

Redazione Ansa

(ANSA) - MODENA, 20 GIU - Il Duomo di Modena come e, soprattutto, dove non è stato mai visto. Con le visite guidate "I tesori del Duomo", il nuovo Modena city tour dedicato alla scoperta delle meraviglie della Cattedrale romanica, è possibile entrare in aree del monumento patrimonio dell'Umanità, insieme a piazza Grande e Ghirlandina, che normalmente non sono accessibili.
    Oggi l'esperienza l'ha fatta anche il sindaco Massimo Mezzetti insieme a monsignor Giuliano Gazzetti, vicario generale dell'Arcidiocesi di Modena e Nonantola, e con la guida di Francesca Fontana, co-direttrice dei Musei del Duomo. Il percorso consente di esplorare e conoscere da vicino le ricchezze custodite nel Duomo e, attraversando il camminamento sospeso su via Lanfranco, arriva fino alla Sagrestia solitamente non accessibile al pubblico e che sarà aperta ogni fine settimana proprio in occasione delle visite.
    Il tour "I tesori del Duomo" si ripete per il pubblico, su prenotazione, ogni sabato e domenica, alle 15, ed è organizzato dal servizio di Promozione della città e turismo del Comune, con i Musei del Duomo e la Basilica metropolitana di Modena, in collaborazione con Modenatur. Dopo il percorso all'interno della Cattedrale, la visita termina ai Musei del Duomo per ammirare i reperti scultorei romani, longobardi e romanici del Lapidario, i preziosi oggetti del Tesoro e i nuovi spazi multimediali interattivi che raccontano le storie legate al cantiere della Cattedrale. La visita dura circa un'ora e 45 minuti e parte dal punto di ritrovo all'Ufficio Iat di piazza Grande. Si partecipa prenotandosi sul sito Visitmodena.it. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it