Emilia Romagna

Al via il Piano della Notte a Bologna, Montagnola aperta h24

Zona universitaria più sicura con musica, danza e socialità

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 21 GIU - Bologna si prepara ad affrontare una calda esatte tra musica, ballo, teatro e socialità. La vice sindaca Emily Clancy, l'assessora al Commercio Luisa Guidone e la delegata alla Cultura, Elena Di Gioia, hanno presentato il Piano della Notte ideato in sinergia con Bologna Estate per rendere la zona universitaria e dintorni più vivibile e sicura nei mesi estivi.
    Una particolare attenzione è stata posta su Via Zamboni e dintorni. Sul prato di Piazza Rossini, dopo la fortunata rassegna nelle giornate del Bologna Portici Festival, parte mercoledì 26 giugno Zentrum, una nuova proposta estiva pensata per i giovanissimi che animerà le serate dal mercoledì al sabato dalle 18 e la domenica dalle 16, con musica nel rispetto del regolamento acustico, proposta dai resident dj del Kindergarten, organizzatore della manifestazione. Tanti anche i talk in programma.
    Il 2 luglio partirà anche una nuova rassegna di jazz&blues in piazzetta Ardigò. Anche quest'anno riapre Terrazza Nouveau nella sede storica del Teatro Comunale in piazza Verdi, aperta fino al 29 luglio dal giovedì al sabato dalle 19.30 a mezzanotte. Già nel pieno delle attività infine BOtanique che nella prima settimana ha già registrato 6.000 presenze.
    Una novità riguarda il parco della Montagnola, dove sono già attive con successo le rassegne Montagnola Republic e Frida nel Parco: a partire dal 27 giugno si sperimenterà l'apertura h24, come già avviene in altri parchi cittadini. In piazza Aldrovandi, invece, dal 27 giugno partirà Si balla! che per quattro settimane porterà nello spazio pubblico una pista da ballo il giovedì, venerdì e sabato dalle 19.30 alle 23.30. Sonop previste lezioni aperte di vari generi, dalla Filuzzi, alla disco anni '80.
    Per la vice sindaca Clancy "i residenti hanno sempre giustamente lamentato una massiccia concentrazione di fruizione in orari notturni, incompatibile con il diritto al riposo, solo in piccole e poche piazze. Lavorare sulla distribuzione" dei flussi di frequentatori "porterà loro un beneficio - assicura - C'è sempre un po' di diffidenza sulle novità, io invito a giudicare dopo che il progetto è stato messo in campo - conclude - e siamo sempre disponibili al dialogo per vedere se possiamo mettere in campo dei correttivi qualora servissero". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it