Emilia Romagna

A Bologna è Rivolta Pride, contro 'la violenza del Governo'

Il 6 luglio il corteo Lgbtqia+, 'non vogliamo politici con noi'

Redazione Ansa

BOLOGNA, 01 LUG - "Contro il pinkwashing e la violenza di Governo", sabato 6 luglio torna a Bologna il Rivolta Pride, manifestazione Lgbtqia+ autogestita e organizzata da collettivi, associazioni e attivisti. L'appuntamento è alle 15.30 in Piazza XX Settembre, da dove partirà il corteo alle 17.
    L'arrivo ai Giardini Margherita, dopo aver attraversato un tratto di via Indipendenza, Irnerio, i viali e Porta Santo Stefano, è previsto alle 20. L'obiettivo è portare tra le 50mila e le 60mila persone, come lo scorso anno.
    Al centro delle rivendicazioni che verranno portate in piazza ci sono "gli attacchi che da due anni questo Governo fascista sta attuando contro la genitorialità queer e l'autodeterminazione delle persone trans, ma anche il genocidio che Israele sta compiendo contro il popolo palestinese: 'No pride in genocide' è la posizione assunta dal Rivolta Pride", spiegano gli organizzatori. Ma i temi che fanno parte del documento politico del Pride sono anche altri: l'accesso al lavoro, al welfare, al reddito e alla salute delle persone Lgbtqia+, e poi la repressione che i movimenti stanno subendo a Bologna e in Italia.
    "Non abbiamo invitato esponenti politici - ha spiegato Mylù, del collettivo Laboratorio Smascheramenti, tra gli organizzatori dell'evento - e chiediamo che il protagonismo sia nostro, delle persone Lgbt. Riteniamo che lo spazio del Pride sia uno spazio politico, in cui soprattutto le persone Lgbt possano parlare autonomamente, anche perché molto spesso si tende a parlare per noi e siamo al centro della propaganda sia dei partiti di destra, che usano le nostre vite per strumentalizzarle in ottica xenofoba e razzista, sia dei partiti di sinistra, che anche loro strumentalizzano il nostro orientamento sessuale o le nostra identità di genere per figurare come progressisti, ma è un progressismo che poi si rivela vuoto e falso".
    Il percorso è accessibile alle persone in carrozzina. Inoltre da ognuno dei 7 carri previsti verranno distribuiti tappi per le orecchie e bottiglie d'acqua e sarà presente un interprete Lis sul palco degli interventi finali. Presente anche un 'gruppo simpatia', per gestire situazioni di difficoltà, e il gruppo di riduzione del danno.

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